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venerdì 13 novembre 2015

Tour pasquale




La settimana Santa in tutto il territorio ragusano si riflette un'antica, intima e profonda religiosità che vi offre una suggestione irriproducibile fuori dal contesto socio-culturale in cui queste tradizioni, pur comuni a tutta la vasta area dei paesi di prevalente cultura cattolica, si inverano con forti segni distintivi.
Il tour pasquale che vorrei proporvi durerà quattro giorni, da giovedì a domenica. 

Giovedì: i Sepolcri

I fedeli, come da tradizione, si ritrovano attorno al "Sepolcro", allestito in tutte le chiese cittadine aperte fino a notte fonda.
Sull’altare viene predisposto il Sepolcro decorato con fiori ed ornamenti funebri, per ricordare il sepolcro dove fu seppellito Gesù. Tra i simboli religiosi, i vasetti con germogli di grano fatti crescere al buio (“i lavureddi” cioè “piccole messi”), elemento che ricorda la rinascita.
La tradizione vuole che la visita ai sepolcri abbia inizio dopo la messa “in Coena Domini”, in cui si ricorda l’ultima cena di Gesù con i suoi apostoli e l’istituzione dell’eucarestia. La messa si conclude con la processione del santissimo sacramento all’altare della “reposizione”, che diventa poi “sepolcro”, per il riferimento alla custodia di un corpo senza vita (anche se secondo la liturgia, la sera del giovedì Gesù non è ancora morto) o “orto” che simboleggia le ultime ore di vita trascorse dal figlio di Dio nell’orto degli ulivi prima dell’arresto. L’origine del rito dei “sepolcri” è molto antica. Secondo la tradizione infatti, sarebbero 40 le ore in cui il corpo di Gesù sarebbe rimasto senza vita, ovvero dalle 3 del pomeriggio del Venerdì Santo elle 7 della domenica di Pasqua.



Venerdì: Santa processione
  
Il Venerdì Santo invece la comunità si riversa nelle vie del centro per la Processione, e noi ci uniremo a loro. Potrete sentire la tensione spirituale che, per una sera, complici l'antica pianta, sostanzialmente medievale della vecchia città, il silenzio e la penombra, ci riporta a tempi più spirituali e più remoti dello stesso barocco che è già memoria e tradizione.

Sabato: giornata di svago

Per rilassarsi un po', vi proporrei dei laboratori di cucina. Anche chi è più imbranato ai fornelli può imparare facilmente con queste ricette complete e gustose.



Pasta con i broccoletti
- 500g broccoletti
- 300g pomodori pelati
- 250g pasta
- aglio
- olio

Lavare con cura i broccoletti e dividerli in cimette spezzettando i gambi più grossi. Lessate in acqua salata e scolateli.
Scaldare in una pentola l'olio, unite l'aglio e infine aggiungere i pomodori pelati e cuocere per 5 minuti, quindi i broccoletti e fare saltare il tutto per un paio di minuti a fuoco medio. Bagnate il tutto con l'acqua di cottura dei broccoli e fate cuocere fino a che l'acqua di cottura si sia assorbita.
Cuocete la pasta (cubetti o ditalini), scolatela e versatela nella pentola con i broccoli saltati. Aggiungete a piacere caciocavallo grattugiato, sale e pepe.

Pane conditu
Panino caldo (può essere anche una fetta di pane) che viene condito con l'olio extravergine d'oliva, una presa di origano e abbondante "capuliato", pomodoro crudo spellato, spezzettato, salato, fatto seccare e conservato per diversi usi.

Insalata di arance
Pelare delle arance fino alla polpa: tagliarle a pezzetti, unire degli anelli di porro (in mancanza il cuore della cipolla tagliata finemente), prezzemolo trito, sale, pepe ed un'abbondante porzione di olio; mescolare velocemente e lasciare riposare qualche minuto, quindi servire.

Pasta con acciughe
- 400g di bucatini
- 1 cucchiaio di estratto di pomodoro
- 8 filetti di acciughe sott'olio
- 1 spicchio d'aglio
- 8 cucchiai di pangrattato
- caciocavallo ragusano grattugiato

Cuocete i bucatini in abbondante acqua salata mentre in un'ampia padella fate rosolare uno spicchio d'aglio con sei cucchiai di olio extravergine d'oliva. Togliere l'aglio, aggiungere un cucchiaio di estratto di pomodoro e stemperarlo con due o tre cucchiai di acqua di cottura fino ad ottenere una salsa non troppo densa. Aggiungete i filetti di acciughe, nel frattempo tostare il pangrattato con un filo d'olio. Scolare gli spaghetti e versarli nella padella con la salsa. Servire subito e cospargete con pangrattato e a piacere caciocavallo grattugiato.

Per chi desidera in questa giornata di sabato proponiamo un'arte che in passato era molto più fiorente ma che ancora si può tramandare: il ricamo. A Modica è caratteristico il ricamo "sfilato", il "500", che tuttora si usa ancora regalare alle spose, vere e proprie opere d'arte.

Per chi invece preferisce fare un po' di shopping, vi linkiamo "La fortezza", il centro commerciale più grande della città.






Venerdì: Madonna Vasa-Vasa

A Modica, il giorno più caratteristico dei festeggiamenti pasquali cade proprio il giorno di Pasqua, quando il simulacro della Madonna ancora in lutto è portato in processione per la via principale della città, il corso Umberto; quando si scorge da lontano la statua del Cristo risorto, la processione prevede l'incontro delle due statue, la liberazione dal manto nero della Madonna ed il volo di colombe.
L'evento è noto con l'espressione di "Madonna Vasa-Vasa" perchè, nel momento dell'incontro, le due statue si avvicinano per un bacio. Tale bacio si ha nella piazza S. Domenico, vicino il Palazzo di città. Tale festa risale al '600 ed ha origini spagnole.
In questa giornata anche noi ci uniremo alla enorme folla che si riverserà per le viuzze della contea per vedere questa tradizionale manifestazione.













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